e là mangerete davanti all'Eterno, il vostro DIO, e gioirete, voi e le vostre famiglie, di tutto ciò a cui avrete posto mano e in cui l'Eterno, il vostro DIO vi avrà benedetti. Deuteronomio 12.7
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Salmi 70
Salmi 71
Salmi 72
Salmi 73
2 Corinzi 12

Salmi 70


1
«Al maestro del coro. Di Davide. Per far ricordare.» O DIO, affrettati a liberarmi. O Eterno, affrettati in mio aiuto.
2
Siano svergognati e confusi quelli che cercano la mia vita, voltino le spalle e siano coperti di vergogna quelli che desiderano il mio male.
3
Voltino le spalle a motivo della loro vergogna quelli che dicono: «Ah, ah!».
4
Si rallegrino e gioiscano in te tutti quelli che ti cercano, e quelli che amano la tua salvezza dicano del continuo: «Sia magnificato DIO!».
5
Ma io sono povero e bisognoso, o DIO, affrettati a venire in mio aiuto, tu sei il mio aiuto e il mio liberatore o Eterno, non tardare.

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Salmi 71


1
Io mi rifugio in te, o Eterno, fa che non sia mai confuso.
2
Per la tua giustizia, liberami e scampami; tendi verso di me il tuo orecchio e salvami.
3
Sii per me una rocca di scampo, alla quale possa sempre venire; tu hai ordinato la mia salvezza, perché sei la mia rupe e la mia fortezza.
4
DIO mio, liberami dalla mano dell'empio, dalla mano del perverso e del violento.
5
Poiché tu sei la mia speranza, o Signore, o Eterno, la mia fiducia fin dalla mia fanciullezza.
6
Tu sei stato il mio sostegno fin dal grembo di mia madre; sei tu che mi hai tratto dal grembo di mia madre; a te andrà sempre la mia lode.
7
Sono diventato per molti come un prodigio, ma tu sei il mio forte rifugio.
8
La mia bocca è ripiena della tua lode, e proclama la tua gloria tutto il giorno.
9
Non rigettarmi nel tempo della vecchiaia; non abbandonarmi quando il mio vigore viene meno.
10
Perché i miei nemici parlano contro di me, e quelli che sono in agguato alla mia vita complottano insieme,
11
dicendo: «DIO l'ha abbandonato; inseguitelo e prendetelo, perché non c'è alcuno che lo liberi».
12
O DIO, non allontanarti da me DIO mio, affrettati a soccorrermi.
13
Siano confusi e vengano annientati gli avversari della mia vita; siano coperti d'infamia e di disonore quelli che desiderano farmi del male.
14
Ma io spererò del continuo e ti loderò sempre di piú.
15
La mia bocca racconterà tutto il giorno la tua giustizia e le tue liberazioni, perché non ne conosco il numero.
16
Mi addentrerò nelle potenti opere del Signore, dell'Eterno, e ricorderò la tua giustizia, la tua soltanto.
17
O DIO, tu mi hai ammaestrato fin dalla mia fanciullezza; e fino ad oggi io ho annunziato le tue meraviglie.
18
E anche ora che son diventato vecchio e canuto, o DIO, non abbandonarmi fino a che abbia raccontato la tua potenza a questa generazione e i tuoi prodigi a tutti quelli che verranno.
19
Anche la tua giustizia, o DIO, giunge fino alle sommità dei cieli, tu hai fatto grandi cose, O DIO, chi è simile a te?
20
Tu che mi hai fatto provare molte e gravi avversità, mi darai di nuovo la vita e mi farai risalire dagli abissi della terra.
21
Tu accrescerai la mia grandezza e ritornerai a consolarmi.
22
E io ti loderò con l'arpa per la tua fedeltà o DIO mio, e canterò le tue lodi con la cetra, o Santo d'Israele.
23
Le mie labbra esulteranno quando canterò le tue lodi assieme alla mia anima, che tu hai riscattato.
24
Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia, perché sono stati svergognati e sono stati confusi quelli che cercavano di farmi del male.

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Salmi 72


1
«Salmo di Salomone.» O DIO, dai tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re,
2
ed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia e i tuoi afflitti con rettitudine.
3
I monti porteranno pace al popolo e i colli giustizia.
4
Egli farà giustizia agli afflitti del popolo, salverà i figli del bisognoso e schiaccerà l'oppressore.
5
Essi ti temeranno finché dureranno il sole e la luna, per tutte le generazioni.
6
Egli scenderà come pioggia sull'erba falciata, come un acquazzone che annaffia la terra.
7
Nei suoi giorni il giusto fiorirà e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia piú luna.
8
Egli regnerà da un mare all'altro e dal fiume fino alle estremità della terra.
9
Gli abitanti del deserto s'inchineranno davanti a lui, e i suoi nemici leccheranno la polvere.
10
I re di Tarshish e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Sceba e di Saba gli offriranno doni.
11
Sí, tutti i re lo adoreranno e tutte le nazioni lo serviranno
12
Poiché egli libererà il bisognoso che grida, e il misero che non ha chi lo aiuti.
13
Egli avrà compassione del debole e del bisognoso e salverà la vita dei bisognosi.
14
Egli riscatterà la loro vita dall'oppressione e dalla violenza, e il loro sangue sarà prezioso davanti a lui.
15
Ed egli vivrà; e gli sarà dato l'oro di Sceba, si pregherà per lui del continuo, e sarà benedetto tutto il giorno.
16
Vi sarà abbondanza di grano sulla terra, sulla sommità dei monti; le sue spighe ondeggeranno come gli alberi del Libano, e gli abitanti delle città fioriranno come l'erba della terra.
17
Il suo nome durerà in eterno, il suo nome sarà propagato finché vi sarà il sole; e tutte le nazioni saranno benedette in lui e lo proclameranno beato.
18
Benedetto sia l'Eterno DIO, il DIO d'Israele; egli solo fa meraviglie.
19
Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso, e tutta la terra sia ripiena della sua gloria, Amen, amen.
20
Qui finiscono le preghiere di Davide, figlio d'Isai.

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Salmi 73


1
«Salmo di Asaf.» Certamente DIO è buono verso Israele, verso quelli che sono puri di cuore.
2
Ma quanto a me, quasi inciampavano i miei piedi, e poco mancò che i miei passi sdrucciolassero.
3
Poiché portavo invidia ai vanagloriosi, vedendo la prosperità dei malvagi.
4
Perché non vi sono dolori nella loro morte, e il loro corpo è pingue.
5
Essi non sono tribolati come gli altri mortali, né sono colpiti come gli altri uomini.
6
Perciò la superbia li cinge come una collana e la violenza li avvolge come una veste.
7
I loro occhi escono fuori per il grasso e le immaginazioni perverse del loro cuore traboccano.
8
Essi scherniscono e tremano perfidamente di opprimere, e parlano con arroganza.
9
Dirigono la loro bocca contro il cielo, e la loro lingua percorre la terra.
10
Perciò la loro gente si volge da quella parte e beve copiosamente alle loro acque,
11
e dice: «Come è possibile che DIO sappia ogni cosa e che vi sia conoscenza nell'Altissimo?».
12
Ecco, costoro sono empi, eppure essi sono sempre tranquilli ed accrescono le loro ricchezze.
13
Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell'innocenza.
14
Poiché sono colpito tutto il giorno e castigato ogni mattina.
15
Se avessi detto: «Parlerò anch'io cosí», ecco, avrei rinnegato la generazione dei tuoi figli.
16
Allora ho cercato di comprendere questo, ma la cosa mi è parsa molto difficile.
17
Finché sono entrato nel santuario di DIO e ho considerato la fine di costoro.
18
Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli e cosí li fai cadere in rovina.
19
Come sono distrutti in un momento spazzati via consumati con improvvisi terrori!
20
Come un sogno al risveglio, cosí tu, o Signore, quando ti risveglierai, disprezzerai la loro vana apparenza.
21
Quando il mio cuore era inacerbito e mi sentivo trafitto internamente
22
io ero insensato e senza intendimento; davanti a te ero come una bestia.
23
Ma pure io sono sempre con te; tu mi hai preso per la mano destra.
24
Tu mi guiderai col tuo consiglio e poi mi porterai nella gloria.
25
Chi ho io in cielo fuor di te? E sulla terra io non desidero altri che te.
26
La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma DIO è la rocca del mio cuore e la mia parte in eterno.
27
Poiché ecco, quelli che si allontanano da te periranno; tu distruggi tutti quelli che, fornicando, si allontanano da te.
28
Ma quanto a me, il mio bene è di accostarmi a DIO, io ho fatto del Signore. dell'Eterno, il mio rifugio, per raccontare tutte le opere tue.

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2 Corinzi 12


1
Certo il vantarsi non mi è di alcun giovamento; verrò quindi alle visioni e rivelazioni del Signore.
2
Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.
3
E so che quell'uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa),
4
fu rapito in paradiso e udí parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.
5
Io mi glorierò di quel tale, ma non mi glorierò di me stesso, se non delle mie debolezze.
6
Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità, ma me ne astengo, affinché nessuno mi giudichi di piú di quello che vede o sente da me.
7
Inoltre, affinché non m'insuperbisca per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m'insuperbisca.
8
A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.
9
Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
10
Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.
11
Sono diventato insensato vantandomi, voi mi ci avete costretto, poiché avrei dovuto essere raccomandato da voi, perché non sono stato per nulla inferiore ai sommi apostoli, benché io non sia niente.
12
Ora i segni dell'apostolo sono stati messi in opera fra voi con grande pazienza, con segni e prodigi e con potenti operazioni.
13
In che cosa infatti siete stati da meno delle altre chiese, se non in questo, che io non vi sono stato d'aggravio? Perdonatemi questo torto.
14
Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a venire da voi, e non vi sarò d'aggravio, perché non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che devono accumulare per i genitori ma i genitori per i figli.
15
In quanto a me molto volentieri spenderò, anzi sarò speso per le anime vostre, anche se amandovi piú intensamente sono amato di meno.
16
Ma sia pure che io non vi sono stato d'aggravio; tuttavia, essendo astuto, vi ho presi con frode.
17
Mi sono forse approfittato di voi per mezzo di qualcuno che vi ho mandato?
18
Ho pregato Tito di venire da voi e con lui ho mandato questo fratello. Tito si è approfittato di voi? Non abbiamo camminato col medesimo spirito e sulle medesime orme?
19
Pensate di nuovo che cerchiamo di giustificarci davanti a voi? Noi parliamo davanti a Dio, in Cristo, e tutto ciò, carissimi, per la vostra edificazione.
20
Temo infatti che talora, quando verrò, non vi trovi come vorrei, e di essere anch'io trovato da voi quale non mi vorreste, che talora non ci siano fra voi contese, gelosie, ire, risse, diffamazioni, insinuazioni, superbie, tumulti;
21
e che, venendo di nuovo fra voi, il mio Dio non mi umilii davanti a voi, e io non pianga su molti di quelli che in precedenza hanno peccato, e non si sono ravveduti dell'impurità, della fornicazione e della dissolutezza che hanno commesso.

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